PinKorner/ The creative corner - Solenza Lazar

SOLENZA LAZAR
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Brief originale

Il brief originale del progetto si chiama PinKorner, e l'idea è di dare alle donne un'area alle fermate dell'autobus dove siano rispettate, e dove possano essere esposti messaggi di gratitudine e uguaglianza (leggi il brief completo qui: PinKornerbrief). L'idea del progetto era interessante; tuttavia, si è concluso che ampliare l'argomento potrebbe essere utile per creare un design. Il problema che eravamo interessati a risolvere divenne quindi la discriminazione. Più specificamente, il progetto è diventato quello di trovare un modo per diffondere la consapevolezza e il rispetto incoraggiando le persone a conoscere i diversi problemi. Abbiamo iniziato il progetto con il presupposto che la mancanza di rispetto è dovuta ad una mancanza di educazione in una materia.

Cause della discriminazione.

La discriminazione è un argomento molto complesso e stratificato, poiché le sue cause e manifestazioni sono varie. Per incoraggiare le persone a cambiare, dobbiamo capire meglio perché la discriminazione si verifica, come si evolve, e cosa si può fare per prevenirla.

Alcune cause di pregiudizio includono fonti individuali. Le cause individuali della discriminazione possono essere spiegate a livello superficiale con la paura. Infatti, come dimostrato dalla storia, la paura è un potente incentivo che può portare all'odio. In questo caso, la paura dell'ignoto e del diverso è iniziata come un istinto di sopravvivenza. Semplicemente, l'ignoto o il diverso ha il potenziale per essere buono o dannoso, e poiché è nella natura umana voler sopravvivere, aspettarsi il peggio da qualsiasi cosa nuova serve allo scopo di proteggersi. Attraverso l'evoluzione abbiamo imparato i benefici dell'accettare le differenze delle persone, in quanto può effettivamente portare forza al gruppo, eppure sembra che l'istinto di alcune persone rimanga quello di odiare ciò che non capiscono.

Un'altra causa del pregiudizio può essere spiegata attraverso l'aspetto sociale. È nella natura umana voler appartenere a un gruppo che si ammira o con cui ci si identifica. È anche normale che le persone diano la colpa a fattori esterni per i loro problemi e che vogliano differenziarsi positivamente dagli altri. Lo stesso accade per i gruppi. Gli ingroups sono percepiti come quelli che hanno sempre ragione e sono migliori degli altri, quindi l'outgroup è percepito come inferiore.

Infine, i fattori culturali e politici giocano un ruolo nella discriminazione. I fattori culturali possono essere spiegati come cause sociali, eccetto che la cultura è stata incisa nella mente delle persone per tutta la loro vita, ed è quindi più difficile correggere i pregiudizi che sono stati presenti per periodi di tempo così lunghi. Per quanto riguarda la politica, non è un segreto che la popolazione è largamente influenzata dalle azioni e dai commenti del suo leader politico, anche se come individuo non sei d'accordo o sostieni la persona in carica. È facile per un leader politico o una persona nota normalizzare certi comportamenti che possono intuire azioni sbagliate. Come disse una volta un uomo saggio: "Da un grande potere derivano grandi responsabilità".

Vedere il riassunto con immagini nel PowerPoint:

https://oip.transportgenderobservatory.eu/_content/files/121/docs/the_psychology_of_discrimination.pdf

Evoluzione e cambiamento

È importante notare che la discriminazione e i pregiudizi possono evolvere nel tempo, e possono essere dovuti a eventi fuori dal nostro controllo che colpiscono un gran numero di persone. Un esempio di questo è l'11 settembre, inutile dire che è stato molto traumatico per molte persone. Dopo l'11 settembre, c'è stato un aumento di interesse sul tema della "gestione del terrore", dimostrando che anche gli studi scientifici e psicologici sono stati influenzati dalla tragedia.

La globalizzazione è un altro fattore che può giocare un ruolo nell'evoluzione del pregiudizio. Noi vediamo la globalizzazione come un grande strumento che aiuta i paesi a svilupparsi e a commerciare con altri paesi in tutto il mondo. Abbiamo visto un boom della globalizzazione attraverso la creazione di internet e modi di trasporto veloci; tuttavia, c'è anche un lato oscuro di questa veloce e incontrollabile evoluzione e interconnessione, il che significa che per tutti i benefici che ci ha portato, ci sono alcuni svantaggi altrettanto importanti che dobbiamo considerare. Internet e i social media hanno reso più facile la diffusione dell'odio e della disinformazione. È diventato sempre più comune per le persone rimanere bloccati nella propria bolla di pregiudizi e opinioni, non permettendo loro di rimanere aperti alle percezioni e alle opinioni degli altri.

Cosa possiamo fare

Lo stereotipo è una forma di protezione contro l'ignoto; quindi, il modo migliore per ridurlo è educare le persone e aiutarle a capire che la differenza non è uguale a debolezza o pericolo. L'arte è un grande strumento per educare senza provocare risposte aggressive, poiché ha il potenziale di unire persone apparentemente diverse.

Chi e perché?

Il target demografico di questo progetto è costituito da bambini in età scolare (7-18 anni) dalla scuola inferiore alla scuola superiore. La ragione è semplice, i giovani sono più flessibili cognitivamente. Ciò significa che non hanno ancora formato pregiudizi contro certi gruppi, e se lo hanno fatto, sono più facili da cancellare. Inoltre, in Romania (il paese che ha proposto l'idea del Pink Corner) l'istruzione è disponibile per tutti i giovani ed è gratuita. La scuola è una struttura già esistente e consolidata che può essere utilizzata per questo progetto. Infine, educando le giovani generazioni, non solo assicuriamo un futuro migliore alla prossima generazione, ma possiamo anche educare la vecchia generazione (genitori e famiglia). Infatti, è più probabile che imparino e cambino il loro comportamento se qualcuno vicino a loro è lì per insegnare loro.

Come?

Quello che proponiamo con questo progetto è di dare agli studenti il potere e la motivazione per condividere il loro messaggio con il resto della loro comunità.

Questo sarà fatto assegnando spazi alle fermate degli autobus e altre aree comuni per gli studenti per mostrare il loro messaggio attraverso l'arte con l'aiuto di organizzazioni e associazioni.

Quello che gli studenti devono fare è trovare un'associazione o un'organizzazione con cui sono interessati a lavorare, fare una ricerca sul ruolo dell'organizzazione, e proporre un'opera d'arte che diffonda la consapevolezza (come si vede nello storyboard1).

Una volta che la ricerca è stata fatta, e il progetto è stato presentato all'organizzazione e approvato da essa, il processo creativo può iniziare. Agli studenti verrà fornita una grande tela e potranno iniziare a dipingere.

La tela avrà dei fori rinforzati in metallo lungo tutti i bordi che servono come un facile metodo di fissaggio (come si vede nello storyboard2). Attraverso questi fori, sarà intrecciata una corda elastica, e le sue estremità saranno unite insieme. La tela può essere arrotolata e trasportata alla fermata dell'autobus o in altri luoghi pubblici, dove la corda elastica sarà tesa e attaccata a dei ganci (come si vede negli schizzi del prodotto schizzo1, schizzo 2). Questo processo assicura che l'arte sia sicura alla fermata dell'autobus, così come lo stiramento della tela (che è il modo preferito per conservare una tela in quanto assicura che non si crepi).

Una volta iniziato un nuovo progetto, gli studenti possono facilmente staccare la loro arte sganciando la corda. Quando la tela non è più in mostra, può essere arrotolata e riportata a scuola, dove può essere riutilizzata per nuovi progetti. La tela può essere lavata o si può aggiungere uno strato di vernice bianca; una volta asciutta, i bambini possono riutilizzare la stessa superficie di pittura.

Considerazioni

Nella ricerca dei materiali da utilizzare per il progetto, le considerazioni principali sono state la durata, la riutilizzabilità e la sostenibilità del prodotto. La difficoltà di questo compito era di rispettare queste tre considerazioni, mantenendo i costi il più basso possibile. Il pensiero iniziale era quello di utilizzare una plastica adesiva, in quanto è il materiale più robusto; tuttavia, si è deciso di utilizzare opzioni più ecologiche per diffondere un messaggio di rispetto per l'ambiente. Dopo aver letto molti articoli su tutti i tipi di materiale artistico e il loro impatto sull'ambiente, due opzioni si sono distinte: la tela di lino belga eco-friendly e la tela di canapa eco-friendly. La soluzione più praticabile è la tela di canapa, in quanto è meno costosa pur essendo molto robusta. Come detto nella sezione precedente, la tela può essere riutilizzata più volte, giustificando così il costo del materiale e minimizzando i rifiuti.

Questo progetto è tutto incentrato sulla sua fattibilità e sul messaggio che gli studenti stanno cercando di diffondere, il che significa che il prodotto in sé non è ciò che dovrebbe spiccare; invece, dovrebbe essere la personalizzazione dello spazio che dovrebbe catturare l'attenzione delle persone. Il compito era su come rendere l'esperienza utente degli studenti il più divertente e senza sforzo possibile, da qui la semplicità del design.

Citazioni

Ricerca

Morrison, M. e Morrison, T., 2008. La psicologia del pregiudizio moderno. New York: Nova Science Publishers, p.Chapter 1.

Foto

thashade, V., 2021. "Graffiti Art" come strumento educativo. [online] tha shade. Disponibile a: [Accessato il 6 maggio 2021].

2021. [online] Disponibile a: [Accessato il 6 maggio 2021].

DeSoto Caverns. 2021. Stendardo di pernottamento della chiesa - DeSoto Caverns. [online] Disponibile a: [Accessato il 6 maggio 2021].

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